Se non ti avevamo convinto con le 7 meravigliose foto di Città del Capo, oggi ci proviamo di nuovo con i 5 motivi per andare a visitarla e scommettiamo che il prossimo biglietto aereo che comprerai avrà come destinazione, proprio questa!
Se ci pensi 5 motivi sono anche tanti, ne basterebbe uno solo per sentire la voglia di prendere il prossimo volo e partire e si chiama: Boulders Beach.
1. È LA CITTÀ PIÚ A SUD DELL’AFRICA
Città del Capo è la città più a sud dell’Africa tra quelle più grandi, oltre ad essere la seconda più popolata. La città è stata nominata capitale mondiale del design nel 2014, inoltre, del suo territorio fa parte il noto Capo di Buona Speranza che erroneamente è considerato il punto più a sud dell’Africa e il punto di divisione tra Oceano Indiano e Oceano Atlantico.
2.IL SUO GIARDINO BOTANICO È CONSIDERATO UNO DEI PIÚ BELLI DEL MONDO
Il Giardino botanico di Città del Capo è considerato uno dei più belli del mondo e rientra nella nuova classifica delle 7 meraviglie del mondo.. Non è il caso di perderselo, non credi?
3. PUOI IMMERGERTI DI COLORI AL BO-KAAP
Il quartiere di Bo-Kaap è anche conosciuto con il nome di Cape Malay Quarter, questo perchè i suoi primi abitanti furono di nazionalità malesiana. Le case, qui, si caratterizzano per i loro colori, così vari e così accesi, che sembra di camminare in mezzo ad un arcobaleno.
4. PUOI AVERE FORTUNA E VEDERE LE BALENE
Tra i 5 motivi per visitare Cape Town non poteva mancare lo spunto naturalistico, qui si vedono le balene, è possibile avvistarle in completa libertà, l’unica cosa che ci vuole è un pizzico di fortuna!
5. ROBBEN ISLAND E LA CELLA DI NELSON MANDELA
Un motivo storico e serio volevamo comunque metterlo, in fondo, Città del Capo ha avuto il suo ruolo nella storia ed è giusto ricordarlo, anche se Robben Island non è proprio un ricordo felice. Su quest’isola si erge la prigione dove anche Nelson Mandela fu rinchiuso, durante il tour si può vedere la sua cella, sicuramente fa un certo effetto, ma te la consigliamo.
Il nome dell’isola deriva dall’olandese, poi trasformato in inglese, il significato è “isola delle foche” per la massiccia presenza di otarie.
photo cover by Arno Smit
