Le persone che scelgono di pernottare negli ostelli sono un tipo molto particolare di turista, tant'è vero che in inglese c'è un termine specifico per indicarli: backpacker, che potrebbe essere tradotto all'incirca "saccoapelista", ma che fa in realtà riferimento all'onnipresente megazaino, vero e proprio fulcro dello stile di vita dei frequentatori più assidui di ostelli.
Di solito sono persone che viaggiano per periodi lunghi, portando con sè il minimo indispensabile per viaggiare, dato che i bagagli pesano e possono essere d'intralcio in tante situazioni. Viaggiano in treno, in autobus o in autostop, e tendono a viaggiare con i soldi contati, perché 50 Euro in più in tasca possono significare un'altra città da visitare e un giorno in più di viaggio.
Gli utenti degli ostelli sono diversi dal normale turista: non si limitano a vedere i monumenti delle città che visitano, ma desiderano approfondire lo stile di vita del paese che li ospita, conoscere gente e fare amicizia. Molti di loro (specie quelli che vengono da paesi lontani come Australia e Nuova Zelanda) si sono presi un intero anno di tempo per girare il mondo.